HISTORIC CHALLENGE 700

In psicologia il silenzio è segno di introspezione, di desiderio di ritrovare una serenità interiore perduta o più semplicemente rifugiarsi in esso per scappare dal frastuono della vita quotidiana ma su di un forum il silenzio è un cattivo presagio, segno di un qualcosa che è successo e di cui non si ha il coraggio di parlarne.Eppure questo silenzio dovrebbe essere rotto da quei profeti che per settimane hanno avuto l'ardire di professare verità rivelatesi fandonie.Svalvolato, Luca65, Fuorigiri, Carter, 2cilindri ecc.ecc. dove vi siete nascosti? Ah,forse anche voi avete saputo di Vallelunga? eppure vi siete spacciati per profeti, avete sputato sentenze, addirittura avete tentato acrobatici confronti che si sono purtroppo frantumati davanti al giustiziere per eccellenza:il cronometro.Avevate detto che qualcuno sarebbe caduto dalla finestra anzi dal seggiolone, che qualcuno si era messo a fare il professore, che le storiche non sono da meno delle minicar e che c'è pochissima differenza tra loro.Crediamo proprio che oltre alle bocche da chiudere defiinitivamente, per qualcuno sia giunta anche l'ora di abbassare per sempre le serrande.Che peccato, nel 2009 c'è ancora qualcuno che con le chiacchiere crede di imbambolare le persone, la realtà invece dice che solo i fatti fanno zittire. Un consiglio: le bicilindriche continuate ad ammirarle perchè a progettarle e a farle andare forte ci pensa qualcun'altro,in silenzio e con tanta umiltà.

Indiscutibilmente "il mettere la propria faccia" non è riferito alla dignità di una persona ma semplicemente alle conseguenze che ne derivano dalla sua partecipazione ad un evento sportivo.Ed è proprio questo il punto, che chi osserva il più delle volte si lascia prendere dalla mano ed esagera nell'esternare le proprie considerazioni, a volte anche assumendo toni polemici e istigatori.Tutto ciò è inacettabile perchè per nessuna ragione al mondo vanno confusi i ruoli e quando qualcuno dovesse ritenere inconcludente o poco rilevante l'operato degli addetti ai lavori, ha l'obbligo, nelle sue contestazioni, di essere non solo aderente ai fatti, ma di spiegare anche come avrebbe agito, se invece fosse stato lui un addetto ai lavori.E' il mestiere più semplice e più economico quello di stare in tribuna o nel paddock ad osservare e a criticare quelli che invece si cimentano con le proprie mani e con la propria tasca.Noi riteniamo che le competizioni sportive siano fine a se stesse, nel senso che il parere del pubblico lascia il tempo che trova e che non cambia l valori in campo o il risultato finale, altresì determina un valore aggiunto alla manifestazione, con la sua partecipazione affettuosa e calorosa e con il suo giudizio equilibrato e civile, ma non deve per nessun motivo travalicare un confine che non gli appartiene e qualora avesse intenzione di farlo, non deve far altro che passare da spettatore ad attore!!!

C'è anche da aggiungere, che nello sport, nessuno ordina di metterci la "faccia", né dipende da un investitura.... è sempre una scelta fatta in assoluta libertà per il proprio interesse e piacere che, tra l'altro, produce anche uno spettacolo.... Il pubblico o gli appassionati che sono tra il pubblico, così come è permesso alla carta stampata o ai media, possono commentare od osservare.... Poi, se questi commenti o osservazioni siano più o meno sensate o producenti è un'altra questione, l'importante è che non siano offensive o lesive della dignità di chi ci abbia messo la faccia. Questo è un concetto che è basilare e non può essere messo in discussione.

pero' non è possibile togliere la libertaa' di pensiero per cui basta non scendere in polemica.....se si è certi del proprio lavoro è inutile .........anche i fatti lo dimostrano,e tanto se si è convinti di qualcosa difficilmente si riesce a far mutare opinone

Io direi: lasciamo agli appassionati la tribuna (anche se possono circolare nel paddock ) e lasciamo ai piloti ed ai preparatori la pista .

secondo noi gli appassionati non devono sconfinare nella meccanica applicata alle competizioni in quanto non partecipando attivamente non possono avere il polso della situazione ed essere equilibrati nelle risposte.Devono limitarsi a fare considerazioni generali che non sconfinino nel particolare, altrimenti vanno a cozzare con coloro che partecipano attivamente sul campo e che investono soldi, tempo, sacrifici e in più ci mettono la propria faccia.E' bello dire...io farei così...se c'ero io...ma no in quel posto avrei messo la 5marcia...ecc.ecc.Un conto è avere un cinquino amatoriale, un'altro conto è avere una vettura che partecipa ad un campionato.Molti parlano per sentito dire, altri ascoltano a bocca aperta qualche barone che mentre dalla propria officina da lezioni di meccanica, in pista finisce la gara prima ancora di scendere la macchina dal carrello, altri convinti di avere con loro il sapere universale della meccanica, si avventurano in diatribe basate su di una cultura teorica imbottita di paroloni ma che non sapranno mai mettere in pratica e per fortuna ci sono altri che in silenzio e con modestia fanno i fatti.Lasciamo i salotti agli appassionati mentre ai preparatori e ai piloti lasciamo la pista!!!

io pens che ognuno di noi sia libero di cimentarsiin pista come meglio crede ,visto che se lo paga con i suoi soldi.è evidente che la nostra è una categoria amatoriale,chi vuole cimentarsi ad alto livello cerchi altre categorie per rompersi le corna.non sono affatto d'accordo co l'esasperazione dei toni,questo è un ambiente abbastanza sereno ed amichevole,in gara ci deve essere del sano agonismo ma finita la gara tutti a brindare insieme.....chi vuole avvelenare il clima è meglio che se ne stia alla larga

Più che dalla fnestra mi sa che cade dal seggiolone.
tu al posto del cuore devi avere un cronometro, se dalla tribuna riesci a percepire la differenza di un secondo di velocità in un giro completo di vallelunga tra storiche e minicar....complimenti e da lì dedurre che le minicar sono missili e le altre lumache! e poi puoi dire a quel tuo amico che i cronologici delle minicar dell'ultima vallelunga non sono poi stati come dice lui

gianluca 65
non ho sbagliato sito per me storiche o mincar sono sempre bicilindriche e io scrivo quanto mi pare e piace. se ti da fastidio puoi anche non leggere.

allora visto che t piace la velocità delle minicar....hai sbagliato sito.....qui siamo tutti lenti lenti.....
PS: non ti affacciare troppo dalla finestra potresti cadere

a me piace quelli che vanno forte e sono daccordo con chi dice che le competizioni sono fatte per essere vinte e non per farsi una passeggiata chi vuole passeggiare se ne puo andare a trastevere. datevi da fare altrimenti chi sta dietro rimane sempre più dietro e chi sta avanti scappa sempre piu lontanoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.

mi sembra che le parole dei marrazzo sono abbastanza toste ho avuto il piacere di seguire in diretta qualche gara della minicar e mi sono accorto che sono gare a 2 velocità.ila vettura dei marrazzzo viaggia su un'altro pianeta mentre le altre quanta fatica.ho anche visto le autostoriche a vallelunga ma non mi hanno esaltato perche non le trovo veloci basta gurdare i tempi.un mio amico mi dice sempre che per vedere se una vettura va forte devi leggere il cronologico della gara perchè un giro buono lo possono fare tutti ma fare tanti giri allo stesso ritmo quasi nessuno

x Gianluca
Non ci conosci altrimenti apprezzeresti il nostro modo di dire e di fare, vale a dire che diciamo sempre quello che pensiamo e che quello che diciamo al 90% lo realizziamo.Non ci piacciono i giri di parole e non siamo diplomatici.Noi diciamo sul serio che se ci sarà la voglia di venire a correre nelle storiche, ci verremo volentieri e lo faremo con un motore con testata rigorosamente tradizionale perchè il bello è proprio questo, cimentarci in un terreno dove molti ci ritengono non capaci.Con modestia invece riteniamo di aver già partorito l'dea di un motore bicilindrico di concezione moderna e che quando esso vedrà la luce ci auguriamo che possa davvero fare la differenza.Vedi che noi il pilota lo nominiamo quando diciamo che la vettura deve avere un insieme che funziona e non il singolo elemento.Tra l'altro abbiamo la fortuna di avere alla guida della nostra vettura un ottimo pilota, capace di avere sia in qualifica che in gara un passo straordinario.Per diventare numeri uno bisogna che funzioni il binomio pilota-vettura, diversamente si è numeri 2.

alla LAZIO la coppa Italia, a Vallelunga a chi?

Forse è meglio stare tranquilli, non spargere tizzoni qua e là....
Io mi accontenterei se quasi tutti arrivassero al traguardo dopo aver gareggiato con correttezza ed essersi divertiti.

marrazzo ha scritto:Dietro un'attenta visione dei risultati ottenuti dalle storiche in tutte le gare sinora svolte, osserviamo che tecnicamente, in base al regolamento vigente, le vetture dovrebbero fornire prestazioni migliori.Vale a dire che le possibilità offerte dal regolamento dovrebbero consentire di sviluppare motori molto più competitivi, in quanto ci sono ottimi margini di miglioramento.In generale ma anche nello specifico, si dovrebbe avere più che il coraggio(quello non manca)la competenza di intraprendere un diverso ma concreto sviluppo della testata, vera anima del motore,sia essa a 2 o 4 valvole x cilindro, ma a quanto sembra si è ancora fermi al palo.

x i Marrazzo

Diciamo che le regole dovrebbero essere uguali per tutti, se si parla del 1.23 di Santarsieri, dite che poi in gara ha fatto 1.27
se parlate della pole del cinquino, dite vediamo se si ripeterà e che una rondine non fà prima vera
se parlate di potenza noi siamo fermi al palo
Non vedo l'ora che veniate a correre con noi, primo per l'onore che ci darete e secondo, da quanto sempre asserito da voi di sfruttare al massimo le possibilità che da un regolamento, di vedervi in pista con una testa piena di alberi e un'infinità di valvole. (è una battuta scherzosa) però una cosa ve la voglio chiedere: mi sono andato a rileggere tutti i vostri interventi e non avete mai nominato il vostro pilota NEI MERITI, come mai?

Io mi accontenterei di un gradino ...anche raso terra Ci sono troppe vetture e piloti che possono dire la loro.
Confido un pò di più per una pole visto che sembra che diluvi l'importante è che siamo lì!!!!!!

pronostici non sono il mio forte....
Ma la cosa bella che qui ogni tanto qualcuno si sveglia si affaccia alla finestra e si mette a fare IL PROFESSORE o il del BICILINDRICO......

ciao carter!
Fai un pronostico della gara

Ciao Numero1 e benvenuto!
dato che sei un mago......ILLUMINACI

Benvenuto al numero uno!
Allora adesso siamo a posto...pensaci tu. Però elencali gli interventi che secondo te non condividi! Per cose che non sono alla portata di tutti cosa intendi, fai qualche esempio....chi dovrebbe cambiare mestiere secondo te? Quei mostri sacri di preparatori di 500 che hanno di veloce solo la lingua e non si presentano mai in pista, ma solo nelle tribune Spero che tu non alluda a quegli eroi che hanno le palle di gareggiare in un campionato con molta modestia,bravura e soprattutto educazione. Perchè se dovessero chiudere loro le serrande già siamo in pochi....e chi prenderebbe il loro posto?

amici da oggi anche io entro a far parte del forum.ho letto i vostri interventi e mi sembrano equilibrati tranne qualcuno.oggi ci vorrebbe qualche pazzo diciamo qualche genio che usasse la sua follia per fare cose che non sono alla portata di tutti perchè quello che vedo è scontato e ripetitivo.io conosco abbastnza l'ambiente per poter affermare che molti farebbero bene a cambiare mestiere.

X Marrazzo
Sono perfettamente d'accordo. Lo stesso vale nell'ambito della Minicar per le auto fraffreddate ad aria.
X Gianluca
In genere ritengo di essere abbastanza chiaro anche se cerco di essere più sintetico possibile.
Però si sa che non c'è peggior sordo di colui che non vuole sentire.
Ho detto che l'assenza di qualsiasi pilota (e della sua 700 ovviamente) è un'occasione perduta per una gara e per la categoria perchè, sia esso un connubio titolato o meno, c'è sempre la probabilità che di gara in gara raggiunga prestazioni migliori che innalzino anche il livello generale.

Dietro un'attenta visione dei risultati ottenuti dalle storiche in tutte le gare sinora svolte, osserviamo che tecnicamente, in base al regolamento vigente, le vetture dovrebbero fornire prestazioni migliori.Vale a dire che le possibilità offerte dal regolamento dovrebbero consentire di sviluppare motori molto più competitivi, in quanto ci sono ottimi margini di miglioramento.In generale ma anche nello specifico, si dovrebbe avere più che il coraggio(quello non manca)la competenza di intraprendere un diverso ma concreto sviluppo della testata, vera anima del motore,sia essa a 2 o 4 valvole x cilindro, ma a quanto sembra si è ancora fermi al palo.

Mi scusi Giaur sta dicendo per caso che se dovesse vincere Santarsieri o Mascetti o chicchessia l'assenza (per dire) di Rindone ne offuscherebbe il merito?